27 Luglio 2024
Agrigento e Provincia

RACALMUTO. La Fondazione Sciascia si arricchisce con le opere del giornalista Giacomo Gagliano

La fondazione “Leonardo Sciascia” di Racalmuto, domani, a partire dalle 17,30, ospiterà un evento culturale fondamentale per la conoscenza dell’attività letteraria e teatrale del Novecento in Sicilia. Ad arricchire le raccolte della Fondazione, da domani, vi sarà anche la biblioteca di Giacomo Gagliano, donata dalla figlia Maria Gabriella.

Giacomo Gagliano (1903 – 1973)  fu redattore e critico letterario al giornale “L’Ora” di Palermo, fino al 1964 fu redattore al “Giornale di Sicilia” e poi capo servizio del giornale radio Rai. Fu critico letterario e teatrale di fama nazionale. Del suo attaccamento al teatro, nella cosciente responsabilità della sua critica, è rimasto famoso l’episodio del duello alla spada fra Giacomo Gagliano e il barone Pietro Sgadari di Lo Monaco. Gagliano, nel corso dei bombardamenti su Palermo della seconda guerra mondiale, seppe anche sfidare, notte e giorno, pericoli gravissimi pur di assicurare alle tipografie de “L’Ora” e del “Giornale di Sicilia” la sopravvivenza delle ridotte pagine.

Giornalista ostinato e corretto, intervistò ben due volte il premio Nobel Luigi Pirandello ed intrattenne rapporti, per come dimostrano le sue lettere e manoscritti, circa 500 esemplari, con i protagonisti dell’epoca della storia letteraria, del teatro e della politica. Nel carteggio vi sono lettere indirizzate a Gagliano da Giuseppe Cesare Abba, Corrado Alvaro, Sem Benelli, Piero Carnabuci, Nino Martoglio, Alessio Di Giovanni, Turi Ferro, Filippo Tommaso Martinetti, Ettore Petrolini, Pippo Rizzo, Matilde Serao, Giuseppe Ungaretti, Luigi Natoli, Giuseppe Antonio Borghese, Giuseppe Crispi, Piero Gobetti, Adriano Tilgher, Giuseppe Prezzolini, Mario Rapisardi, Giuseppe Patanè e molti altri.  

L’esposizione è curata dal bibliotecario Salvatore Pedone, e denominata “Mezzo secolo di teatro e letteratura del Novecento”. Interverranno i giornalisti Felice Cavallaro e Valter Vecellio e il bibliotecario Salvatore Pedone. Nell’occasione, Poste Italiane annuncerà l’emissione di un francobollo dedicato a Leonardo Sciascia.