Raddoppio Ss 640, Iacolino: “Anas e Governo regionale rimuovano ostacoli”
“L’insopportabile blocco dei lavori per il completamento del raddoppio della SS 640 Agrigento Caltanissetta – opera ferma da più di un anno per contenziosi, lungaggini burocratiche e ritardi nei pagamenti – è la dimostrazione concreta dell’approssimazione con la quale l’Anas, deputata al controllo sul General Contractor, stia gestendo una vertenza, dai contorni indecifrabili, che rischia di portare le aziende sull’orlo del fallimento e compromettere la tutela occupazionale di centinaia di lavoratori, tecnici e imprenditori”.
Lo afferma europarlamentare e Vicepresidente della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento Europeo, Salvatore Iacolino (PPE).
“Di fronte ad una emergenza occupazionale dai risvolti drammatici – continua Iacolino – è davvero imbarazzante l’interruzione per un tempo così elevato delle attività lungo i cantieri, esponendo all’incuria e al degrado opere già abbondantemente avviate con l’aggravante di continuare a far pagare ai cittadini il caro prezzo degli insostenibili disagi alla circolazione stradale”.
“Nel contesto di una drammatica crisi economica che investe in particolare la Provincia di Agrigento, il Governo regionale, fin qui assente, – conclude Iacolino – farebbe bene a sollecitare l’Anas ad individuare le soluzioni più appropriate per garantire l’immediata ripresa dei lavori, recuperare il tempo perso e soddisfare le legittime speranze dei lavoratori di essere riassunti”.