27 Luglio 2024
Agrigento e Provincia

Montallegro, “bambini senza scuolabus perché manca l’assicurazione”

“Dopo la mancata attuazione della mensa scolastica e dell’abbonamento degli studenti pendolari è toccato anche ai bambini della scuola materna. Infatti il nuovo scuolabus acquistato per ben 42.000 euro dall’Amministrazione Manzone lo scorso anno rimarrà fermo perché non si potrà garantire la copertura finanziaria relativa all’assicurazione contro terzi. Ormai aumentare tasse e contemporeanemente vedere tolti servizi primari ai nostri concittadini è diventato il nuovo slogan del Sindaco Pietro Baglio”. Lo scrive in una nota il capogruppo consiliare della minoranza di Montallegro Giovanni Cirillo.


“A seguito di una segnalazione ricevuta nella scorsa settimana – continua Cirillo- mi sarei aspettato un intervento tempestivo ed efficace da parte di un sindaco e di una Giunta che dell’efficienza e della capacità amministrativa hanno fatto una bandiera elettorale. Che tale, però, è rimasta. Ma adesso la supponenza di certi slogan è stata definitivamente smascherata dalla realtà dei fatti, dai ritardi e dalla mancata programmazione che quasi un anno e mezzo ormai caratterizzano l’operato dell’Amministrazione Baglio. Ed è ridicolo che il Sindaco e la Giunta scarichi sulla Regione le colpe dei suoi clamorosi ritardi, quali mensa ,abbonamento pendolari ed assicurazione scuolabus anche perchè nella vicina Cattolica Eraclea queste problematiche non sembrano esistere. Lasciare a casa un mezzo quale lo scuolabus all’inizio dell’anno scolastico per la mancata copertura assicurativa togliendo alle nostre famiglie un servizio utile sicuro ed importante è veramente inaccettabile ed verosimilmente vergognoso. Ogni giorno vediamo tagliare servizi utili ai nostri cittadini– conclude Cirillo- però una spesa che però sembra non venga mai diminuita, è il costo della politica relativo a tutte le indennità di carica percepite, dove la nostra proposta di rinuncia trova nell’Amministrazione comunale e della maggioranza consiliare un profondo silenzio”.