27 Luglio 2024
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Barroso a Lampedusa: “L’Europa non si nasconda”

“L’Europa sta con la gente di Lampedusa. Il problema di uno dei nostri Paesi, come l’Italia, deve essere percepito come un problema di tutta l’Europa. Insieme possiamo agire in modo più adeguato. L’Europa non può girarsi dall’altra parte” ha detto il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso, durante la visita a Lampedusa.

“L’immagine delle centinaia di bare non andrà mai via dalla mia mente. E’ un’immagine che non si può dimenticare, C’erano bare di bambini, madri e figli: è qualcosa che mi ha scioccato e rattristato” ha detto il presidente della Commissione europea.


“Ho visto sofferenza e dolore” dice Letta. “Grazie al presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso ed al commissario Cecilia Malmstrom per essere qui con noi oggi, per aver accettato l’invito del governo a vedere in prima persona il dramma che si sta vivendo qui”. E’ stato deciso, dice ancora Letta, che per le vittime del naufragio di Lampedusa ci sarà il funerale di Stato.

Quella di Lampedusa “è una tragedia immane mai accaduta nel Mediterraneo” ha detto Letta, che ha rivolto parole di “scuse per le inadempienze del nostro Paese, rispetto a una tragedia come questa”.

“Abbiamo chiesto, ricevendo l’appoggio del presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso, che il prossimo Consiglio europeo del 24 e 25 ottobre discuta del tema immigrazione, che non era in agenda”.

“L’Italia farà la sua parte, ma questo è un dramma europeo” ha aggiunto il premier, sottolineando che serve una “svolta rispetto all’interesse di tutti i paesi coinvolti”.

Nel sud del Mediterraneo non sono minacciati solo “il godimento dei diritti umani ma addirittura il diritto alla vita, da guerre conflitti interni e regimi oppressivi”, ed è ormai chiaro che c’è “una ondata di profughi” per cui quella di Lampedusa è “giustamente definita tragedia europea” dice Giorgio Napolitano da Cracovia.

Nel sud del Mediterraneo si vive ”in gravi condizioni”, ed è minacciato ”non solo il diritto al lavoro o il godimento dei diritti civile, ma addirittura il diritto alla vita”. E oggi in Europa c’è ”consapevolezza” di queste nuove sfide ”che vengono dal sud del Mediterraneo”.

Una decina di manifestanti ha contestato il presidente della Commissione Europea e il premier italiano al loro arrivo all’aeroporto. I manifestanti hanno urlato: “Vergogna! Vergogna!” nei confronti dei rappresentanti istituzionali prima che questi entrassero nell’hangar dove sono le bare: “Andate al centro di accoglienza. Andate a vedere come vive questa gente. Assassini!”, hanno poi aggiunto i manifestanti. (Ansa)