27 Luglio 2024
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Legge Stabilità 2016, via libera in commissione Bilancio alla Camera: tutte le novità

Dalle misure per rafforzare gli investimenti al Sud alle risorse per favorire la sicurezza, balzata in cima alle priorita’ del governo a seguito dei tragici eventi di Parigi. Dal fondo di solidarieta’ per i piccoli obbligazionisti che hanno visto andare in fumo i loro risparmi a causa del salvataggio delle quattro banche (Banca delle Marche, Banca Popolare dell’Etruria, Carife e CariChieti) allo stop della sanatoria per le delibere fuori tempo massimo dei Comuni sulle aliquote Tasi e Imu, alla possibilta’ di pagare con carte di credito e bancomat anche un caffe’ o il parchimetro delle strisce blu. Sono queste alcune delle modifiche alla legge di stabilita’ introdotte dalla Commissione Bilancio della Camera. Resta ancora da sciogliere invece il nodo del concorso per le assunzioni del personale della sanita’ previsto da un emendamento dei relatori su cui la commissione votera’ alla ripresa dei lavori, prima di affidare il mandato al relatore. Ecco le principali novità sintetizzate dall’agenzia di stampa Agi.

SUD, CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI: arriva un credito d’imposta automatico per 4 anni per gli investimenti con tre fasce: del 20% per le Pmi del Sud nel limite massimo per ciascun progetto di 1,5 milioni di euro, del 15% per le medie imprese (con un tetto massimo di 5 milioni) e del 10% per le grandi (tetto massimo di 15 milioni). La misura vale circa 2,5 miliardi e si applica anche alle imprese agricole.

CON OK UE SGRAVI ASSUNZIONI: per le imprese operanti in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, viene estesa alle nuove assunzioni effettuate nel 2017 la decontribuzione, a condizione che ci sia il via libera dell’Ue e la disponibilita’ di risorse a seguito della ricognizione dei fondi del Piano di azione e coesione. La durata temporale dell’agevolazione e l’intensita’ dell’esonero potranno essere rimodulate a seconda dei fondi disponibili.

FONDO PER AZIENDE CONFISCATE ALLE MAFIE: istituito un fondo di 10 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2016-2018 per assicurare continuita’ aziendale alle imprese sequestrate o confiscate alle organizzazioni criminali.

SICUREZZA E CULTURA, DEFICIT/PIL SALE A 2,4% IN 2016: le misure valgono complessivamente 2,6 miliardi di euro che saranno coperti grazie all’aumento del rapporto deficit/Pil del 2016 dal 2,2% al 2,4% senza attendere l’autorizzazione dell’Ue.

SALTA SCONTO IRES NEL 2016: non ci sara’ lo sconto di tre punti percentuali dell’Iresipotizzato per il 2016 e vincolato al via libera della Ue alla clausola migranti. Le risorse saranno utilizzate per le misure messe in campo dal governo per la sicurezza e la cultura.

BONUS 80 EURO FORZE ORDINE: Tra le principali misure del pacchetto, un bonus di 80 euro mensili per le forze dell’ordine, comprese le Capitanerie di porto, escluse dal testo del governo e rientrate grazie ad un subemendamento. Il contributo straordinario sara’ di 960 euro l’anno per una spesa complessiva di 500 milioni per il 2016. Prevista una clausola di salvaguardia in caso di maggiori spese rispetto alle stime.

CARTA GIOVANI E CONSERVATORI: Per tutti i ragazzi che compiranno 18 anni nel 2016, arriva una carta elettronica con un importo di 500 euro da spendere per teatri, musei, aree archeologiche, mostre, eventi culturali e per l’acquisto di libri. Agli studenti dei conservatori e dei licei musicali sara’ invece assegnato un contributo una-tantum di 1.000 euro per l’acquisto di uno strumento nuovo. Il limite complessivo e’ di 15 milioni. Per le borse di studio arriva un finanziamento per 50 milioni di euro.

PERIFERIE E SCUOLE: Circa un miliardo viene stanziato poi per l’avvio di un programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie (500 milioni) e per gli interventi di edilizia scolastica (500 milioni). Viene istituito un fondo con una dotazione di 150 milioni per il potenziamento del contrasto con mezzi informatici del crimine di matrice terroristica nazionale e internazionale. Mentre per le spese sostenute dai cittadini per l’istallazione di sistemi di videosorveglianza digitale o allarme e per i contratti stipulati con istituti di vigilanza arriva un credito d’imposta per un massimo di 15 milioni nel 2016.

SALVA-BANCHE: il decreto che ha consentito il salvataggio di Banca delle Marche, Banca Popolare dell’Etruria, Cassa di Risparmio di Ferrara e Cassa di risparmio della Provincia di Chieti viene recepito in manovra.

FONDO A TUTELA RISPARMIATORI: arriva il Fondo di solidarieta’ per il risarcimento dei danni subiti dai piccoli risparmiatori delle quattro banche poste in risoluzione che hanno sottoscritto obbligazioni subordinate. Il Fondo avra’ una dotazione finanziaria massima di 100 milioni di euro a carico del Fondo interbancario di tutela dei depositi. Sara’ un decreto interministeriale, da emanare entro marzo, a definire le modalita’ di accesso alle prestazioni del Fondo, i criteri di quantificazione delle prestazioni e le procedure eventualmente arbitrali da esperire.

SU RISARCIMENTO DANNI DECIDE L’ARBITRO: Sara’ un arbitro a decidere le procedure per accedere alle prestazioni del Fondo di solidarieta’ per i piccoli risparmiatori e il risarcimento sara’ subordinato all’accertamento delle responsabilita’ del personale delle quattro banche. Gli arbitri saranno nominati con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, sentite le Commissione parlamentari competenti, e dovranno avere specifici requisiti di imparzialita’, indipendenza, professionalita’ e onorabilita’. Resta salvo il diritto al risarcimento del danno prevedendo la surroga del Fondo nel risarcimento e nel limite delle somme corrisposte.

ADDIZIONALE IRES PER LE BANCHE: prevista un’addizionale Ires del 3,5% per gli enti creditizi e finanziari dal 2017. Si rendono inoltre interamente deducibili dall’Ires e dall’Irap gli interessi passivi. L’addizionale neutralizzera’ l’abbattimento dell’aliquota Ires dal 27,5 al 24% che scattera’ dal 2017. Il taglio avrebbe comportato infatti una perdita patrimoniale per gli istituti che avrebbero dovuto ridurre il valore di bilancio delle Dta (imposte anticipate) per adeguarsi alla ridotta aliquota Ires.

IRES-IRAP DEDUCIBILI PER CONTRIBUTI BANCHE A FONDO RISOLUZIONE: saranno deducibili ai fini Ires-Irap le somme versate dalle banche su base volontaria al Fondo di risoluzione delle crisi.

PENSIONI, NO TAX AREA PENSIONATI: anticipo al 2016 dell’incremento della no tax area per gli over 75: la fascia di esenzione fiscale sale dagli attuali 7.750 euro a 8.000 euro.

OPZIONE DONNA: la proroga della sperimentazione dell’opzione donna, in scadenza il 31 dicembre 2015, verra’ disposta solo se dovessero risultare dei risparmi di spesa dal monitoraggio effettuato dall’Inps. Entro il 30 settembre di ogni anno il ministero del Lavoro, di concerto con il Mef, trasmette alle Camere una relazione sull’attuazione della sperimentazione.

STERILIZZATO EFFETTO CALO PREZZI SU ASSEGNI: non ci sara’ un recupero del calo dei prezzi nel 2014 sugli assegni pensionistici che avrebbe comportato un conguaglio nel 2015. La sterilizzazione non e’ invece prevista per la rivalutazione delle pensioni nel 2016. –

STOP SANATORIA DELIBERE COMUNI RITARDATARI: stop alla sanatoria delle delibere sui tributi locati adottate dai Comuni dopo il 30 luglio 2015. Il testo della manovra licenziato dal Senato prevedeva che fossero validi gli aumenti dei tributi, nonche’ delle addizionali, deliberati dai sindaci fino al 30 settembre. La misura era stata introdotta per andare incontro a quei Comuni che avevano deliberato in ritardo gli incrementi delle aliquote Imu-Tasi. Eliminato cosi’ il rischio per i cittadini di pagare un conguaglio nel 2016.

GIOCHI: sale del 2,5% il prelievo erariale unico (Preu) sulle New slot che erogano pagamenti in denaro (awp), arrivando al 17,5%; mentre ?il payout (la percentuale delle giocate che vengono restituite ai giocatori in forma di vincite) passa dal 74% al 70%. Nuova stretta per le pubblicita’: vengono vietati gli spot dei giochi con vincita in denaro nelle trasmissioni radiofoniche e televisive generaliste dalle 7 alle 22, ad eccezione dei media specializzati. Previste sanzioni pecuniarie che vanno da 100.000 a 500.000 euro.

CANONE RAI: andra’ alla Rai il 67% dell’eventuale extra-gettito derivante dal canone in bolletta. Il restante 33% delle maggiori entrate viene destinato a interventi per l’esenzione dal pagamento del canone per gli ultrasettantacinquenni con reddito inferiore a 8.000 euro; al finanziamento di un fondo per “garantire il pluralismo nell’informazione su reti radiofoniche e televisive locali” fino a un importo massimo di 50 milioni e al Fondo per la riduzione della pressione fiscale.

600 MLN PER TAGLIO DEBITO REGIONI: il contributo alle Regioni a statuto ordinario per la riduzione del debito sale da 1,3 a 1,9 miliardi di euro. Arrivano anche 900 milioni per la Sicilia in attesa di un chiarimento sulla compartecipazione regionale e sulla revisione della percentuale di compartecipazione al gettito tributario.

PROVINCE: le province e le citta’ metropolitane potranno predisporre il bilancio di previsione per il solo 2016. Viene aumentato il contributo da 400 a 495 milioni per il 2016, 470 milioni per ciascuno degli anni dal 2017 al 2020 e 400 milioni dal 2021. Inoltre potranno rinegoziare le rate di ammortamento in scadenza dei mutui che non siano trasferiti al Mef.

BANCOMAT ANCHE PER CAFFE’ E PARCHIMETRI: Bancomat e carte di credito potranno essere usate anche per pagare un caffe’. Commercianti e professionisti saranno obbligati ad accettare la moneta digitale anche per importi minimi, cancellando il tetto di 30 euro previsto fino ad oggi. Tale obbligo non trova applicazione “nei casi di oggettiva impossibilita’ tecnica”. Dal 1 luglio 2016 anche i parchimetri delle strisce blu dovranno essere dotati di dispositivi per i pagamenti elettronici.

SANITA’: VERSO OK CONTRATTI A TEMPO E CONCORSO ENTRO 2016: contratti di lavoro flessibili prorogabili fino al 31 ottobre 2016 e poi un concorso straordinario per l’assunzione di medici e infermieri da indire entro il 31 dicembre 2016 e concludere entro il 31 dicembre 2017. E’ questa la soluzione che dovrebbe essere inserita nel ddl Stabilita’ per garantire il rispetto delle disposizioni Ue in materia di articolazione del l’orario di lavoro.

MENO TAGLI AI PATRONATI: scende da 28 a 15 milioni il taglio ai patronati.

SPIAGGE: saranno sospesi fino al 30 settembre 2016 i contenziosi pendenti al 15 novembre 2015 avviati per il rilascio, la sospensione, la revoca e la decadenza di concessioni demaniali marittime. Prorogato fino a fine settembre il riordino della disciplina dei canoni demaniali marittimi.