Ferrovie in Sicilia, Fit Cisl: mancano oltre 200 addetti alla manutenzione

“Riteniamo urgenti nuove assunzioni nel settore manutenzione infrastrutture in Sicilia al fine di innalzare ulteriormente gli standard di sicurezza di tutte le linee siciliane, consentendo ai lavoratori di operare nelle stesse condizioni in cui operano i dipendenti dell’azienda nel contesto nazionale, e agli utenti di viaggiare puntuali”. Con queste parole Domenico Perrone, segretario regionale Fit Cisl Ferrovie, in un lettera inviata ai vertici territoriali e nazionali di Rfi, ha evidenziato le carenze di personale nel settore manutenzione infrastrutture in Sicilia. In particolare, secondo la Fit Cisl, considerate le figure di operatore della manutenzione, tecnico della manutenzione e capo tecnico della manutenzione, sono necessarie circa 85 unità nelle provincie di Palermo e Trapani, circa 62 nelle provincie di Catania e Siracusa e altre 82 nelle provincie di Agrigento e Caltanissetta. “L’Accordo nazionale dell’8 luglio 2015 sulla riorganizzazione della manutenzione infrastrutture unitamente all’accordo territoriale del 6 novembre 2015 – aggiunge Amedeo Benigno, segretario generale Fit Cisl Sicilia – ha consentito a Rfi rilevanti risultati sia in termini di volumi di produzione che di incrementi di produttività in tutti i cantieri presenti in Sicilia”.