Menfi, sequestrati 5 tonnellate di pesce con parassita in stabilimento abusivo
La Guardia di finanza ha individuato, a Menfi, uno stabilimento di stoccaggio e lavorazione del pesce completamente abusivo, in cui erano impiegati cinque dipendenti in nero. Sequestrate circa 5 tonnellate di prodotti ittici, in prevalenza pesce sciabola e crostacei, stoccati e lavorati per la successiva rivendita, in cattivo stato di conservazione e privi di riferimenti circa la loro provenienza. Circostanza, quest’ultima, ulteriormente aggravata dalla continua violazione della normativa sanitaria vigente e con possibili gravi ripercussioni sulla salute pubblica visto che da analisi di laboratorio e’ stata riscontrata la presenza del parassita “anisakis” con specifico riferimento al pesce sciabola. Il titolare dell’azienda e’ stato denunciato, inoltre dovra’ farsi carico delle spese di distruzione dell’intero quantitativo di prodotto ittico sequestrato oltre a sostenere le sanzioni per avere utilizzato personale non in regola con gli obblighi di assunzione.