10 Ottobre 2024
Catania e ProvinciaCronaca

“Pressioni per assunzioni”, senatrice M5s respinge accuse: “Estranea ai fatti”

Prosegue l’inchiesta avviata per induzione indebita nei confronti della senatrice del Movimento 5 stelle Ornella Bertorotta, che nei giorni scorsi è stata raggiunta da un invito a comparire della Procura di Catania. L’1 febbraio scorso, come ha rivelato il suo legale, l’avvocato Salvatore Leotta, la parlamentare è stata a sentita per oltre un’ora e mezza dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e dal sostituto Fabio Regolo “respingendo le accuse che i magistrati le hanno mosso nel corso dell’interrogatorio”. Ornella Bertorotta, dopo avere appreso dell’inchiesta, ha rinunciato alla sua ricandidatura al Senato, rendendo pubbliche le indagini e la sua decisione sul proprio profilo Facebook.

La Procura, come riporta l’Ansa, le contesta di avere esercitato pressioni nei confronti di una comunità di recupero a Mascali per ottenere la assunzione di una giovane vicina al Movimento 5 stelle, e di avere utilizzato i suoi poteri ispettivi e di interrogazione nei confronti della struttura per condizionarne le scelte. “La mia assistita ha risposto a tutte le domande che le sono state rivolte dai pm nel corso dell’interrogatorio – ha affermato il suo difensore – e’ stato un interrogatorio al ‘buio’ perché, non essendo chiuse le indagini, non conosciamo gli elementi su cui si fonda l’accusa, ma abbiamo chiesto comunque di approfondire le indagini fornendo sin da subito tutte le informazioni a nostra disposizione”. La senatrice Bertorotta, rivela il suo legale, “ha detto chiaramente di non conoscere e di non aver mai avuto contatti di alcun tipo con questa presunta ‘raccomandata’”. “La mia assistita – ha concluso il penalista – ha auspicato che si faccia un’inchiesta approfondita. Non conosceva la persona citata, e poi che senso avrebbe avuto ‘raccomandarla’ in un struttura che avrebbe chiuso pochi mesi dopo anche a seguito di interrogazioni parlamentari? Abbiamo chiesto anche di verificare il traffico telefonico. Lei e’ estranea a tutto e ha tutto l’interessa che sulla vicenda sia fatta piena luce”. Nessuna informazione da parte dei magistrati – i pm Ardita e Regolo del pool che si occupa dei reati contro la pubblica amministrazione – che sono stati impegnati tutta la mattinata a svolgere altri interrogatori.