27 Luglio 2024
Agrigento e ProvinciaCultura & Società

Teatro, “Annata ricca, massaru cuntentu”: il tour estivo degli Aromi Sicilia parte da Montevago, tutte le date

“Annata ricca, massaru cuntentu” è il nuovo spettacolo che questa stagione la Compagnia Aromi di Sicilia porterà in giro nelle piazze della Sicilia durante l’estate 2018. L’attore e regista Franco Colletti ha annunciato le prime date su Facebook. “Dopo il grande successo degli anni passati con ‘La Baronessa di Carini’  ci riproponiamo in una veste brillante, molto brillante. Un grande ringraziamento – ha scritto Colletti – a quanti con tanti sacrifici stanno affrontando questa nuova avventura che vedrà sul palco attori provenienti da molti paesi della Provincia di Agrigento. Sono molto contento perché si sta realizzando un mio vecchio sogno, quello di coinvolgere persone di altri paesi per crescere insieme. Grazie della fiducia che mi state dando. A voi pubblico venite a vedere questo capolavoro”.

Nel cast: Franco Colletti, Lillo Sanfilippo, Alessia Lombardo, Francesca Calà, Francesco Alfano, Franco Mangiapane, Giusy Firetto, Fabio Albanese, Cinzia Gurreri, Mario Di Campo, Alfonso Di Maria, Mariarosaria Alessi, Marilena Mattaliano, Antonino Patti, Gigi Loria.

Ecco alcuni degli appuntamenti in programma: 3 Agosto – Montevago; 7 Agosto – Campobello di Licata; 11Agosto – Cianciana 17 Agosto – Secca Grande (Ribera); 20 Agosto – Lucca Sicula; Agosto-Cattolica Eraclea data da stabilire (teatro Eraclea Minoa)
“In itinere comunicheremo altre date”, ha scritto Colletti sul social network.

Regia di Franco Colletti. Costumi: Cinzia Gurreri. Consulenza musicale: Gigi Loria e Franco Mangiapane. Assistente di scena: Giuseppe Grassia. Assistente alla regia: Mario Di Campo. Scenografia da un’idea di Calogero Danna realizzate da Francesco Colletti e Alfonso Di Maria.

“Annata ricca, massaru cuntentu” è una commedia in due atti di Nino Martoglio ambientata in una masseria alle falde dell’Etna durante il periodo della vendemmia. Nel giorno di San Michele, alla fine di settembre, al tramonto, contadini, portatori e vendemmiatrici si abbandonano al riposo. Un clima di festoso erotismo contagia tutti. Mariano, che ha una tresca con Grazia moglie del “padrone”, massaro Michelangelo, organizza un piano per trascorrere la notte con lei, ma dovrà rinunciarci. Massaro Michelangelo, infatti, insospettito dalle sue manovre, lo costringerà in qualche modo a rimenare in campagna, nella masseria. Il desiderio sessuale di Mariano, però, troverà ugualmente uno sfogo: ad accontentare i suoi istinti sarà la vogliosa Pina, la giovane figlia di Michelangelo.