Turismo nell’Agrigentino, bando del Gal Sicani: “A Siculiana incontro davvero operativo e partecipato”
“A Siculiana un incontro davvero operativo e partecipato, agli interventi programmati si sono aggiunte le tante domande dei partecipanti che hanno arricchito la discussione”. E’ quanto si legge sulla pagina Facebook Gal Sicani – Distretto Rurale di Qualità Sicani a margine incontro divulgativo sulla creazione dell’Unità Funzionale del Distretto Rurale di Qualità dei Sicani e sul bando in uscita del Piano di azione locale Sicani, “Vivere e viaggiare nel DRQ Sicani”. Sono intervenuti il sindaco di Siculiana Lauricella Leonardo, il vicesindaco Enzo Zambito, il presidente del GalSicani Salvatore Sanzeri, componenti dello staff tecnico del Gal Sicani DRQSicani.
L’elenco dei 29 Comuni partner del Gal Sicani: Bisacquino, Castronovo di Sicilia, Chiusa Sclafani, Giuliana, Palazzo Adriano, Prizzi, Alessandria della Rocca, Aragona, Bivona, Burgio, Calamonaci, Cammarata, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Cianciana, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Montallegro, Porto Empedocle, Raffadali, Realmonte, Ribera, San Biagio Platani, San Giovanni Gemini, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Siculiana, Villafranca Sicula.
Intanto, è consultabile online sul sito istituzionale del Gal Sicani – Distretto Rurale di Qualità Sicani l’avviso di imminente pubblicazione del bando “Vivere e viaggiare nel DRQ Sicani” del Piano di Azione Locale Sicani. Attraverso questa azione – viene spiegato in una nota – si prevede la realizzazione, in ogni comune del GAL Sicani, di una Unità Funzionale del Distretto Rurale di Qualità dei Sicani. I beneficiari dell’azione sono i partenariati pubblico/privati tra enti locali, enti pubblici, ONG ed enti di diritto privato senza scopo di lucro aventi come finalità statutaria lo sviluppo turistico e ricreativo”. I dettagli sono stati illustrati nell’avviso dal responsabile del Piano Angelo Palamenghi e dal presidente del Gal Sicani Salvatore Sanzeri:
“Ogni beneficiario proporrà un itinerario integrato comunale o sub comprensoriale che dovrà intercettare oltre che i siti di interesse culturale, ambientale, i percorsi turistici regionali etc., anche le strutture ricettive e di servizi al turista, le aziende agricole, le botteghe scuole, gli artigiani, i commercianti e tutti i soggetti individuati nelle specifiche tecniche del Marchio DRQ Sicani presenti nel territorio comunale. I soggetti economici (ristoranti, trattorie, aziende agricole, artigiani, commercianti, imprese di servizi al turista etc.) potranno essere inseriti tra i destinatari del progetto presentato, solo se avranno acquisito la licenza d’uso del Marchio DRQ Sicani entro i termini previsti per la dimostrazione della cantierabilità. Anche gli uffici di informazione e accoglienza turistica, sia pubblici che privati, già operativi nei territori comunali (proloco, uffici comunali, sedi operative delle associazioni di promozione turistica etc.) dovranno acquisire entro tali termini la licenza d’uso del Marchio DRQ Sicani. La partecipazione alla proposta/progetto comunale dei soggetti facenti parte del DRQ garantirà un livello qualitativo elevato del “prodotto/pacchetto turistico funzionale” che si andrà ad implementare. Infatti, l’itinerario proposto rappresenterà la maglia della rete turistica comunale i quali nodi saranno rappresentati dai soggetti che aderiranno al partenariato in possesso di licenza d’uso del Marchio DRQ, oltre che dai siti di interesse fruibili.
Gli interventi dovranno riguardare spazi e edifici pubblici accessibili alla popolazione rurale. Gli investimenti previsti dalla sottomisura sono: Investimenti per la realizzazione, ammodernamento e riqualificazione di piccole infrastrutture: investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e piccole infrastrutture turistiche; Creazione e/o sistemazione di itinerari turistici e ricreativi: creazione e/o sistemazione di itinerari e sentieri all’interno di aree naturali o all’interno di borghi storici da valorizzare dal punti di vista turistico Saranno ammesse al finanziamento le seguenti spese: Per la realizzazione e l’ammodernamento e la riqualificazione di piccole infrastrutture: interventi a servizio delle attività outdoor (es. strutture per il deposito di attrezzature, strutture di accoglienza comune), di centri per l’informazione e l’accoglienza turisticosportiva. Centri ricreativi e culturali collegati al sistema regionale delle aree protette e/o a comprensori rurali caratterizzati da produzioni agricole di qualità; acquisto e posa in opera di impianti, arredi, segnaletica e attrezzature strettamente necessari e funzionali agli interventi realizzati compreso hardware e software; Per la creazione e/o sistemazione di itinerari turistici e ricreativi: creazione e miglioramento di itinerari turistici e ricreativi, allestimento di infrastrutture di turismo attivo legate alle attività sportive e ricreative a basso impatto ambientale all’interno di aree naturali o all’interno dei borghi, con l’obiettivo di valorizzare le peculiarità dell’Isola, attraverso l’escursionismo, l’equitazione, il cicloturismo, il trekking, compresa la segnaletica informativa turistica e agrituristica e la fornitura dell’attrezzatura a servizio della fruizione pubblica; creazione di un’area di parcheggio all’inizio del percorso, installazione di pattumiere; allestimento di aree per il picnic; interventi per il potenziamento dell’informazione turistica locale attraverso l’implementazione di siti web e di applicazioni informatiche; realizzazione di strumenti d’informazione tradizionali come cartografia escursionistica, video a complemento dell’informazione on line;
Per tutte le tipologie di investimento: acquisto di impianti e attrezzature, (arredi, segnaletica) per la fruizione pubblica. spese per lo sviluppo della comunicazione on line, connesse direttamente agli interventi ammissibili (acquisizione o sviluppo di programmi informatici, realizzazione di strumenti d’informazione turistica di tipo tradizionale a stretto complemento dell’informazione immateriale presente su siti web) fino al un massimo del 10 % sull’importo del progetto. IVA, solo se effettivamente sostenuta e non recuperabile. Sono ammissibili le spese generali fino ad un massimo del 12%. Gli investimenti realizzati sono destinati alla fruizione pubblica e devono essere disponibili all’utente in forma gratuita.
Il sostegno viene erogato in base ai costi realmente sostenuti ed è concesso per un importo pari al 100% delle spese ammesse a finanziamento. Per ogni unita comunale funzionale del DRQ è previsto un budget di euro 80.000,00 con la possibilità di aumentare tale budget fino all’importo massimo ammissibile in domanda di aiuto pari ad euro 140.000,00 in relazione al numero dei soggetti aderenti al DRQ (ovvero soggetti contemplati nel regolamento del DRQ) che hanno manifestato la volontà di partecipare alla proposta progettuale. Infatti saranno riconosciuti in ogni proposta progettuale euro 3.000,00 per ogni soggetto aderente (destinatario)fino a un massimo di euro 60.000,00. Ogni destinatario (ristoranti, trattorie, aziende agricole, artigiani, commercianti, imprese di servizi al turista etc.), non ancora in possesso della licenza d’uso del marchio DRQ Sicani, potrà aderire alla proposta progettuale del beneficiario con la presentazione ufficiale del MOD. 1 “DOMANDA DI
ADESIONE AL MARCHIO COLLETTIVO DRQ SICANI” (http://www.galsicani.eu/modulistica-grafica/ ). In ogni caso, entro i termini previsti per la dimostrazione della cantierabilità dovrà comunque acquisire la licenza d’uso del marchio, pena il mancato riconoscimento della quota di euro 3.000,00. L’investimento realizzato deve essere funzionale e funzionante per un periodo di almeno 5 anni dal pagamento finale al beneficiario, pena la revoca del finanziamento. Si comunica che le informazioni presenti nel presente avviso potranno essere suscettibili di piccole modifiche”.