27 Luglio 2024
Agrigento e ProvinciaCronaca

Intimidazione a Cattolica Eraclea, grande solidarietà per Franco Colletti e la sua famiglia

Grande solidarietà a Cattolica Eraclea per Franco Colletti colpito nei giorni scorsi un grave atto intimidatorio. Hanno provocato indignazione la casa di campagna bruciata e 40 alberi di olivo e frutta tagliati, centinaia su Facebook i messaggi di condanna del gesto e vicinanza a Franco Colletti e alla sua famiglia.  Le indagini dei carabinieri di Agrigento sono in corso per tentare di fare luce sull’intimidazione ai danni dell’infermiere cattolicese impegnato nel sociale, presidente dell’Avis di Cattolica Eraclea, conosciuto anche come attore e regista teatrale della compagnia popolare Aromi di Sicilia.

Scrive Ercole Mingrone: “Caro Franco, tutta la mia solidarietà per questo atto ville e inumano.  A questi gesti da vigliacchi bisogna reagire sempre a testa alta e coraggio. Un abbraccio dal tua amico Ercole”. E Laureato Tuttolomondo‎: “Ti esprimo profonda solidarietà per il vile gesto. Purtroppo penso che questo nostro territorio è irreversibilmente irredimibile, comunque sono certo che saprai andare avanti”. Aggiunge Pietro Sanzeri: “Un gesto ignobile, fatto da gente ignobile. Mi dispiace moltissimo per quello che ti è successo”. E Nenè Sciortino: “Tutta la mia solidarietà , i vigliacchi non meritano nessun commento, ti sono vicino Franco, mi dispiace, un abbraccio”. Scrive Carmelo Colletto: “Queste azioni li fanno gente miserabile, vigliacca e inutile alla società. Massima solidarietà a te Francesco Colletti”. E Pasquale Amato: “Franco ti sono vicino e contro questi barbari. È incrostazione mafiosa, che uno stato democratico, una comunità civile devono ripugnare, contrastare e debellare”. Scrive Paolo Iacono: “Gesto vile e miserabile”. E Giorgio Aquilino: “Costernato nell’apprendere la notizia, esprimo affettuosa solidarietà a Franco e famiglia”. Commenta Anna Baiamonte: “Sono certa che questo non basterà a fermare il tuo impegno. Un abbraccio affettuoso”.

Così Maurizio Miliziano: “L’ennesimo fatto di cronaca in un piccolo paese della provincia di Agrigento… l’ennesimo atto nei confronti di chi, in questa maledetta terra, cerca di tenere la schiena dritta, in modo onesto e perbene… l’ennesimo fatto di cronaca che ci viene raccontato dai media e giornali… l’amministrazione faccia qualcosa… dica qualcosa! La sicurezza e la civilizzazione passa anche attraverso la diffusione massima della cultura di chi amministra. Desidero leggere e vivere storie… Solidarietà massima alla famiglia Colletti”.

Questi sono solo alcuni dei tanti messaggi che cittadini, amici, conoscenti hanno pubblicato su Facebook per respingere con forza atti di questo tipo ed esprimere solidarietà a Colletti e alla sua famiglia.