16 Settembre 2024
Palermo e ProvinciaSalute

Coronavirus in Sicilia, medici e infermieri ”in prestito” dai privati

Un protocollo d’intesa tra Regione Siciliana e ospedalita’ privata da sottoscrivere per mettere a disposizione del Servizio sanitario regionale i professionisti che attualmente operano nel privato destinandoli alle strutture pubbliche individuate dal dipartimento Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute. È una delle decisioni adottate dalla giunta Musumeci, che oggi si e’ riunita in video conferenza tra Palermo e Catania e che ha avuto al centro l’emergenza coronavirus. “Nella manovra varata dalla giunta emerge il processo di unita’ e compattezza dell’intero sistema sanitario della SICILIA”, spiegano dalla presidenza della Regione. Deciso anche il reclutamento di altro personale medico e infermieristico grazie a una procedura urgente per popolare i nuovi Covid-Hospital. Saranno due le aziende di riferimento regionale: il Policlinico ‘Martino’ di Messina, che si occupera’ di arruolare i medici specializzandi e i giovani professionisti, e l’Asp di Palermo per il personale infermieristico e di supporto sanitario. Domani il Policlinico di Messina pubblichera’ un avviso pubblico per la formazione di elenchi di medici disponibili a prestare attivita’ assistenziale nelle Aziende sanitarie della Regione da impiegare per la gestione dell’emergenza coronavirus.

I professionisti verranno inseriti in appositi elenchi che verranno condivisi con le altre Aziende. Non verra’ stilata alcuna graduatoria, ma si potra’ procedere direttamente alla chiamata a seconda delle esigenze delle varie strutture sanitarie. Gli elenchi saranno aggiornati periodicamente. Sono ammessi alla procedura i medici specialisti, gli specializzandi iscritti all’ultimo e penultimo anno di corso, laureati abilitati all’esercizio della professione e iscritti agli ordini professionali, personale medico collocato in quiescenza. L’avviso e’ aperto anche a medici stranieri, abilitati alla professione secondo i rispettivi ordinamenti di provenienza. per l’acquisto delle attrezzature, soprattutto ventilatori e monitor per le unita’ di terapia intensiva, e’ stata indicata l’Azienda Cannizzaro di Catania come capofila regionale. “In dirittura d’arrivo e’ anche la gara, sempre gestita dal settore Provveditorato dell’Azienda etnea, per i sistemi di monitoraggio dei parametri vitali”, si legge in una nota di Palazzo d’Orleans. Si tratta di attrezzature necessarie all’attivazione dei nuovi posti di terapia intensiva”. (Dire)