Droga sulla spiaggia di Torre Salsa, procura Agrigento: ”Possibile collegamento con altri casi”
“Per la tipologia, per il luogo di rinvenimento e per altri particolari, non si esclude il collegamento con gli altri rinvenimenti di hashish sulla costa. Saranno le disposte analisi qualitative a darci risposte certe circa la provenienza dello stupefacente. il dato investigativo emergente, tuttavia, è quello della esistenza di un continuo flusso di hashish dal Nord Africa verso le coste della Sicilia sud occidentale”. E’ quanto dicono dalla Procura di Agrigento dopo il rinvenimento di un sacco con all’interno decine di panetti di hashish per un peso complessivo di 35 chili ritrovato dai carabinieri a Siculiana. Nell’ambito dei controlli svolti su tutto il territorio provinciale per vigilare sull’applicazione degli ultimi decreti del presidente del Consiglio dei ministri legati all’emergenza Coronavirus, i militari hanno passato al setaccio per tutta la giornata la spiaggia della riserva naturale di Torre Salsa per verificare l’eventuale presenza di persone non autorizzate. Proprio durante i controlli l’attenzione dei militari è stata attirata da un passante che ha segnalato a loro e a una pattuglia di militari dell’Esercito la presenza di uno strano sacco di plastica blu, nascosto dalle alghe e dagli altri rifiuti restituiti dal mare in questi giorni. “Si rileva, peraltro, che negli anni ’80 e ’90 proprio il litorale di Torre Salva veniva utilizzato, per la sua particolare configurazione geografica e per la difficolta’ di controlli, per il traffico di eroina ai tempi gestito da Cosa nostra”, dice la Procura che indaga. (AdnKronos)