Cattolica Eraclea, Piro: ”Apprezzabile bitumazione strade, ma non il mutuo da 200mila euro”

“Riteniamo apprezzabile l’azione d’intervento per la manutenzione delle strade posta in essere dall’Amministrazione Comunale riguardante in particolare la bitumazione di alcune vie principali del paese. Questo gruppo consiliare ha sempre sollecitato il decoro del Paese e pertanto condivide l’utilità dei lavori effettuati e, anzi, si augura che l’Amministrazione programmi anche il rifacimento del manto bituminoso delle altre strade del Paese altrettanto fatiscenti e piene di buche. Tuttavia non condivide che per il finanziamento dei lavori di bitumatura sia stato attivato un mutuo (prestito) di € 200.000, che pagheranno i cittadini di Cattolica Eraclea, come non condivide il mutuo fatto per l’ampliamento del cimitero comunale”. Lo ha detto il capo del gruppo della minoranza consiliare, “Cattolica Eraclea nel Cuore”, Pietro Piro ieri nel nella dichiarazione di voto durante il consiglio comunale. “Un’amministrazione comunale – ha aggiunto – si deve distinguere individuando i finanziamenti nei programmi della Regione Siciliana, dello Stato e della Comunità Europea cosi come è stato fatto da diverse Amministrazioni di paesi vicini come Montallegro, Villafranca, Ravanusa, etc.,  e non utilizzando prestiti che pagheranno i cittadini. Ci auguriamo che i mutui contratti non siano nel futuro motivo di ulteriore aumento delle tasse comunali.

Un Amministrazione operosa e capace, per i lavori fatti avrebbe attinto a finanziamenti pubblici, abbassato le tasse comunali e abolito l’addizionale IRPEF istituita dall’Amministrazione precedente e che moltissimi cittadini e pensionati pagano oltre ad altre innumerevoli tasse. In un momento storico come questo, in cui finalmente Regione, Stato e Comunità Europa stanno dando possibilità ai piccoli comuni di accedere a cospicui finanziamenti per la manutenzione di opere pubbliche, quali strade, asili, scuole, etc., i cittadini di Cattolica non meritano un’amministrazione ordinaria, fatta attraverso la semplicistica attivazione di prestiti e mutui! Noi – ha proseguito Piro – abbiamo sempre dichiarato la nostra disponibilità a lavorare per il bene del paese, a collaborare con l’Amministrazione Comunale e a sostenerla nella ricerca del bene comune, cosa che se l’Amministrazione Comunale non avesse disatteso, oggi certamente non avremmo votato mutui per lavori che pagheranno i cittadini, ma avremmo preso atto di lavori fatti con finanziamenti pubblici. Per tali motivi, anche se manifestiamo ancora una volta la disponibilità a collaborare nel futuro per il bene di Cattolica e dei cattolicesi, in considerazione che siamo contrari a fare pagare debiti ai cittadini di centinaia di migliaia di euro contratti per incapacità amministrativa, con grande responsabilità partecipiamo al voto dell’argomento proposto dichiarando la nostra astensione”.