Salute, anche in Sicilia test genomici contro il tumore al seno

I test genomici per definire le terapie piu’ appropriate contro il tumore al seno devono essere resi disponibili quanto prima anche in Sicilia. La richiesta alle istituzioni nazionali e locali arriva da Europa Donna Italia, il movimento per la prevenzione e la cura del tumore al seno, che ha lanciato la campagna nazionale “Chemio: Se Posso la Evito” per dare voce alle oltre 2 milioni e 500mila siciliane e a tutte le donne delle altre regioni. E’ stata aperta una raccolta di firme on line (europadonna.it/testgenomiciora), supportata da una social challenge, che ha gia’ raggiunto piu’ di 9570 firme. Ogni martedi’ e venerdi’ vengono pubblicati sui profili Facebook e Instagram di Europa Donna i video virali realizzati dai sostenitori della campagna (l’hashtag e’ #testgenomiciora).

Sempre sui principali social media sono anche diffusi messaggi e materiale informativo relativi all’importanza dei test genomici. La sottoscrizione e’ in corso, ma ci si aspetta una vera e propria accelerazione della raccolta firme da parte delle associazioni di volontariato e le pazienti della Regione. I risultati e le sottoscrizioni raccolte durante social challenge verranno inviati a fine marzo, quando la campagna terminera’, al Ministero della Salute. Da anni ormai i test genomici, grazie ai quali moltissime donne colpite da tumore al seno possono evitare la chemioterapia, sono disponibili nella maggioranza dei Paesi europei, ma l’Italia non ne ha ancora autorizzato la rimborsabilita’. Solo lo scorso 30 dicembre, con l’approvazione della Legge di Bilancio e’ stato istituito un fondo nazionale di 20 milioni di euro annui per il rimborso delle spese sostenute dagli ospedali per l’acquisto dei test. Tuttavia il fondo non sara’ accessibile finche’ il Ministero della Salute non emanera’ un decreto attuativo, dopodiche’ le Regioni dovranno distribuire le risorse alle strutture del territorio. (ITALPRESS)