Lavoro e pensioni: nuovo round di incontri per Orlando con Confindustria e Pmi

Nuovo round di incontri per il ministro Andrea Orlando. Dopo aver visto ieri i leader di Cgil, Cisl e Uil, il responsabile del Lavoro vedra’ domani in modalita’ videoconferenza le altre organizzazioni sindacali (Cisal, Confsal, Usb, Ugl alle ore 15) e quindi le associazioni datoriali (dalle ore 18 Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Alleanza Cooperative). Il ministro ha anticipato ieri che alla fine del giro di incontri con le parti sociali proporra’ un’agenda delle questioni da affrontare: le priorita’ sono ammortizzatori sociali e crisi occupazionale di donne e giovani. Orlando ha richiamato l’urgenza dell’azione e la necessita’ di risposte efficaci e di respiro.

I suoi interlocutori non potranno che essere d’accordo. La Cisal si e’ detta colpita dall’immediatezza della convocazione, la Confsal ha apprezzato l’impostazione dell’agenda. L’Ugl ha invocato ancora una volta la proroga del blocco dei licenziamenti e della cassa integrazione Covid. Confindustria, che ha dato convinto sostegno al premier Draghi, chiede di fare presto e bene su lavoro, fisco, pensioni, Pa. Il presidente Carlo Bonomi e’ favorevole alla riforma degli ammortizzatori sociali ma vuole che si punti soprattutto alle politiche attive. Sul blocco dei licenziamenti, ha indicato la possibilita’ di proroghe selettive, solo per i settori in sofferenza. Il presidente di Confapi Maurizio Casasco rilancera’ la proposta di avviare una campagna vaccinale in azienda, idea avanzata ieri anche dal segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri. Le confederazioni del terziario e dell’artigianato hanno lanciato continui gridi di allarme per l’emorragia di imprese e occupazione: a far ulteriormente aggravare il quadro, la chiusura degli impianti di sci. Per questi settori gli aiuti appaiono indispensabili cosi’ come un piano di rilancio del lavoro. (AGI)I