Mafia, faida Favara – Belgio per controllo della droga: chiuse indagini

Chiuse le indagini sulla faida di Favara fra le famiglie Di Stefano e Bellavia che ha portato a tre omicidi, altrettanti tentati omicidi dal 2015 sull’asse Favara Liegi per il predominio del traffico di stupefacenti. I sostituti procuratori della Dda di Palermo Geri Ferrara, Alessia Sinatra, Claudio Camilleri e Gianluca De Leo, coordinati dall’aggiunto Marzia Sabella hanno notificato l’avviso conclusione indagini a Calogero Bellavia, 31 anni; Antonio Bellavia, 48 anni; Calogero Ferraro, 42 anni; Carmelo Nicotra, 38 anni; Gerlando Russotto, 31 anni; Carmelo Vardaro, 44 anni; Vincenzo Vitello, 65 anni, Michelangelo Bellavia, 32 anni, tutti coinvolti nel blitz ‘Mosaico’. Fra i destinatari del provvedimento anche Maurizio Di Stefano, 47 anni, indagato a piede libero.Secondo la ricostruzione degli inquirenti gli omicidi di Carmelo Bellavia, padre di Calogero, avvenuto nel 2015 a Favara, quello di Mario Jakelich (il 14 settembre 2016) e di Carmelo Ciffa considerato uno dei killer del gruppo Di Stefano, ucciso in pieno giorno davanti ad un supermercato di Favara rientrano nella guerra fra le due famiglie agrigentine al pari dei tentati omicidi di Maurizio di Stefano, Carmelo Nicotra ed Emanuele Ferraro. Una guerra combattuta sull’asse Favara-Liegi per il controllo dei traffici di droga. (LaPresse)