9 Ottobre 2024
Agrigento e ProvinciaPolitica

Fondi mitigazione discarica Matarana, nota dell’assessore ai Rifiuti di Montallegro

Riceviamo e pubblichiamo nota dell’assessore comunale ai Rifiuti di Montallegro, Massimiliano Scalia: ”Per dovere di cronaca, tralasciando il fatto che il sindaco di Siculiana aveva rassicurato il sindaco di Montallegro, appena insediato, sulla necessità di fare un piano comune per poter utilizzare le somme della mitigazione ognuno per la quota spettante, per poi nel silenzio più assoluto inviare la richiesta di autorizzazione delle stesse per conto proprio senza coinvolgere il comune di Montallegro. In data 5 Dicembre 2022, finalmente dopo mesi di incontri e richieste informali, i due comuni hanno tenuto una riunione formale in presenza dei due sindaci, dei segretari comunali e dei dirigenti finanziari. Il comune di Siculiana non ha ritenuto necessario verbalizzare l’incontro, visto che si era facilmente trovato un accordo di massima su come procedere. In quella sede, infatti, veniva stabilito di accantonare una somma coerente in previsione, successivamente, di regolare i debiti e i crediti dei due enti. E quindi, contestualmente, di trasferire il 50% delle restanti somme al comune di Montallegro. I segretari comunali, nei giorni seguenti, dovevano preparare un addendum al protocollo d’intesa, con l’accordo raggiunto in sede di riunione, ma la bozza inviata dal comune di Siculiana non menzionava minimamente l’accantonamento della somma per i debiti/crediti, né l’ammontare delle somme spettanti al comune di Montallegro. L’unica cosa che menzionava, come era già accaduto in precedenza, era le spese sostenute dal comune di Siculiana per la gestione dei contenziosi (spese legali e spese di personale), nonché oneri a carico del comune di Montallegro per la mitigazione delle precedenti vasche (V1, V2, V3, ecc.) dovute al comune di Siculiana. In risposta, è ovvio che il comune di Montallegro abbia modificato la bozza, in coerenza alla riunione sopra menzionata. Stupisce il fatto che il sindaco di Siculiana abbia reputato quelle modifiche inaccettabili, visto che riportavano quanto stabilito nella riunione ufficiale.

Dopo settimane di silenzio, visto che il Sindaco di Siculiana aveva comunicato al segretario comunale di rivalutare il documento da un punto di vista politico, il Sindaco di Montallegro ha inviato una nota al sindaco di Siculiana,e per conoscenza pure all’Assessorato, con richiesta dell’invio dei dati delle fatturazioni e degli incassi inerenti alla mitigazione della vasca V4, che fino a quel momento non erano state ancora mai menzionate, nemmeno nella bozza di addendum. Nonostante quello fosse, da sempre, l’argomento principale della discussione. Il comune di Siculiana è stato talmente disponibile a risolvere la questione che ha fatto passare più di un mese prima di rispondere alla richiesta di informazioni in maniera ufficiale, dopo mesi di tentativi, diciamo, informali. Il 9 febbraio 2023 il Sindaco di Siculiana, quindi, con una nota, alquanto filosofica, arriva pure a mettere in dubbio la validità del protocollo d’intesa, firmato dai sindaci precedenti, ma bisogna ricordare che l’ente è stato autorizzato dall’Assessorato Regionale, a spendere le somme tenuto conto del suddetto protocollo. Quindi il protocollo, secondo la logica del sindaco di Siculiana, è valido per riscuotere le somme e per spenderle in conto proprio, ma non per riversarle nelle casse del comune di Montallegro. E’ evidente che “non c’è trucco e non c’è inganno” c’è solo la palese volontà di procrastinare il momento del trasferimento delle somme al comune di Montallegro e lo dimostra il fatto che, nonostante il protocollo sia stato firmato nel marzo del 2018, ancora dopo cinque anni nessuna somma è stata versata nelle casse del comune di Montallegro, riportandoci così al punto di partenza. Perfino il Commissario Straordinario nel luglio del 2021 aveva diffidato il comune di Siculiana, con una nota in cui chiedeva il versamento della quota spettante al comune di Montallegro. Nonostante tutto questo e nonostante la nomina di un avvocato a tutela dei propri interessi, il Comune di Montallegro si mette a disposizione, sotto la guida dell’Assessorato possibilmente, alla stipula di una convenzione tra i due comuni che definisca finalmente le modalità e i tempi di trasferimento delle somme al comune di Montallegro. Per cercare di risolvere la questione in maniera pacifica e nei tempi più celeri. Poiché la priorità di questa amministrazione non è quella di aprire diatribe e contenziosi legali, ma finalmente ottenere i ristori dovuti per l’impatto ambientale subito in tutti questi anni”.