Montevago tra arte e memoria, il museo en plen air tra i ruderi del sisma del ’68 (VIDEO)
Il comune di Montevago è situato su un ampio altipiano che domina l’intera valle del Belìce. Il paese fu fondato nel 1636 da Don Rutilio Xirotta, che ne divenne il principe nel 1642. Caratterizzato da un impianto ortogonale Montevago si arricchì successivamente di nuovi monumenti grazie al principe Giovanni Gravina Moncada che ne ereditò il Principato. L’altopiano di Montevago è stato teatro di avvenimenti bellici connessi alle lotte tra Greci e Punici. La battaglia sul fiume Crimiso (339 a.C.), narrata da Plutarco e Diodoro, sembra potersi localizzare sull’attuale ramo sinistro del fiume Belìce. Nel 827 d.C. l’esercito musulmano, guidato da Asad, sbarcò in Sicilia e si scontrò con l’esercito bizantino, guidato dal generale Palata, sconfiggendolo. Dopo i musulmani, nella zona sono sorti casali e villaggi; tra questi si ricorda “Rabl Al-Balat” nei pressi della località Calatrasi, il casale Belich e Mazil Sindi detto successivamente Miserindino che darà il nome, sin dal XIV secolo, all’omonima baronia.
Fra i monumenti più belli da vedere nell’antica Montevago – città delle terme e del vino – la chiesa Madre intitolata gli apostoli Pietro e Paolo distrutta dal terremoto del 1968 e adesso riqualificata e fruibile per visitatori e turisti. Da visitare nel vecchio centro anche il museo en plein air dei Percorsi Visivi e il Baglio Ingoglia. A Montevago gli antichi romani hanno lasciato segni della loro presenza in contrada Mastragostino dove l’anno scorso è stata riaperta al pubblico la Villa Romana risalente al III secolo a. C.. Gli arabi, invece, edificarono un casale in cui resti sono stati portati alla luce in contrada Cagliata. Non molto distante si trova la Sorgente Sacra, nel moderno stabilimento delle “Terme Acqua Pia”. A meno di cinque chilometri dal centro abitato si trova il bosco del Magaggiaro; lungo la strada che porta a Menfi anche la Grotta dei Personaggi, dove sono stati trovati reperti risalenti a circa 5.000 anni fa. Tra gli eventi fissi a Montevago: la festa di San Domenico, il santo patrono del paese, che si celebra la prima settimana di agosto, e la Sagra del Vino che si svolge ad ottobre. Tra i prodotti tipici ‘I Cassateddi, l’Olio Evo Doc Noncellara del Belìce, la Vastedda del Belìce Dop e ottimi vini che hanno consentito di inserire Montevago nel circuito della Città del Vino.