5 Luglio 2024
Palermo e ProvinciaPolitica

Festino Santa Rosalia, Lagalla: grande sinergia con la Chiesa

“Sarà un Festino con una forte e sinergica collaborazione con la Curia con numerose iniziative e attività del Comune e della Chiesa. E insieme all’arcivescovo Corrado Lorefice abbiamo deciso di lavorare insieme all’edizione del Quattrocentesimo del prossimo anno per dare un messaggio di unità alla città e, speriamo, soddisfazione ai palermitani”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Roberto Lagalla alla conferenza stampa di presentazione dei festeggiamenti del 399simo Festino in onore di Santa Rosalia svoltasi questa mattina a Palermo. “Il Festino di Santa Rosalia di quest’anno – ha aggiunto – che mi piace definire come il 400-1, è molto importante perché è quello che ci condurrà al Festino del Quattrocentesimo e quest’anno si ispira a due figure che hanno rappresentato nel migliore dei modi Palermo e che a questa città hanno dato tanto, diventando preziosi esempi da custodire.

Mi riferisco a padre Pino Puglisi, del quale quest’anno ricorre il trentesimo anniversario dell’uccisione per mano mafiosa, e al missionario laico Biagio Conte, un’altra figura entrata di diritto nella storia di Palermo, della quale abbiamo il dovere di non disperderne l’eredità. Stiamo parlando di due “testimoni” di pregiate virtù morali e noi vogliamo proporre alla città il valore della testimonianza. La testimonianza del proprio impegno, anche in quest’ottica il Comune ha voluto istituire il premio “Genio di Palermo” che sarà conferito a quei palermitani che si saranno distinti per un impegno, una carriera che abbia dato lustro al capoluogo. Alla nostra Santuzza rivolgiamo le nostre paure, le nostre speranze, ma consapevoli che per riportare Palermo agli antichi fasti, è fondamentale innanzitutto il coinvolgimento, la corresponsabilizzazione dei cittadini per far ricrescere la città. L’amministrazione da sola non può assumersi il compito arduo di prospettare un futuro che sia svincolato da un contributo responsabile di tutti i cittadini e di tutte le forze di Palermo”. (ANSA)