8 Luglio 2024
Palermo e ProvinciaPolitica

Sanità, Cgil: no gestione pronto soccorso a privati

La gestione del Pronto Soccorso del “Cutroni Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto affidata ad una cooperativa esterna è una ulteriore anomalia nel panorama della sanità pubblica siciliana che aggiunge criticità a quelle già esistenti. Ad affermarlo in una nota la Fp Cgil Sicilia ed Fp Cgil Messina. “Il Pronto Soccorso – prosegue la nota – per le sue funzioni deve essere un servizio pubblico che non può essere delegato a soggetti privati e il management aziendale non può usare l’alibi delle poche candidature ricevute rispetto al concorso bandito. Serve un ragionamento complessivo sulla situazione dei Pronto Soccorso siciliani – conclude la nota della Funzione Pubblica – per garantire una adeguata risposta ai bisogni di cura della popolazione siciliana e affrontare ogni criticità legata sia al personale che alla gestione e al funzionamento delle strutture”. “Occorre rilanciare un sistema sanitario integrato tra ospedale e territorio e come organizzazione sindacale vigileremo per contrastare una deriva verso il privato. Il dubbio a questo punto sorge spontaneo – conclude la nota di Fp Cgil – come si può sostenere che una cooperativa privata riesca a farsi carico del costo del personale e contemporaneamente produca reddito per se stessa, senza aumentare il costo per l’ASP (e per i contribuenti)? Alla fine della fiera un dato è certo: i costi non diminuiranno, anzi probabilmente lieviteranno per il pubblico, mentre i ricavi rimpingueranno le casse dei privati. Per intenderci non vorremmo che si ripetesse un copione già visto come col Giglio che ha acquisito il presidio ospedaliero di Mistretta”. (ANSA)