9 Luglio 2024
Agrigento e ProvinciaCultura & Società

Successo per Lampedus’Amore e Premio “Cristiana Matano”

Si è conclusa ieri sera l’ottava edizione di Lampedus’amore, la manifestazione legata al Premio giornalistico internazionale intitolato a Cristiana Matano, la giornalista prematuramente scomparsa nel 2015. La serata finale, in cui sono stati premiati i giornalisti vincitori delle varie sezioni di cui si compone il premio centrato sul tema dei migranti, ha visto sul palco Ascanio Celestini, attore, regista e autore teatrale, e l’attrice Ester Pantano, talento siciliano, che ha “scaldato” l’appuntamento conclusivo, cantando e recitando. Nel corso della manifestazione, che ha ospitato anche la mostra fotografica dell’ANSA “L’eredità di Falcone e Borsellino” e quella dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia “Il giornalismo che non muore”, si è svolto anche un incontro sul tema “Dalla guerra alle migrazioni, raccontare la crisi e l’Europa che verrà” con la partecipazione dei vertici degli organismi di categoria dei giornalisti.

“È stato emozionate partecipare a Lampedus’amore – ha spiegato Ester Pantano – dove tutto ti regala un senso di famiglia, di memoria e di accoglienza. Come sempre fa sempre Lampedusa, un’isola che non…isola, ma accoglie. Qui ho trovato un bacino emotivo e culturale incredibile, con giornalisti che esercitano la loro funzione principale, risvegliare le coscienze”. L’edizione 2023 va in archivio con grande soddisfazione per il successo di pubblico e per la qualità degli interventi: “Tre giorni di emozioni, scambi culturali e buon giornalismo”, è il commento di Filippo Mulè, presidente dell’associazione Occhiblu e direttore artistico di “Lampedus’amore. “Piazza Castello gremita come mai era successo in passato, ci ha ripagati dei sacrifici e di nove mesi di impegno intenso. Sono sfilati in passerella musicisti di fama, attori di primissimo piano e giornalisti che hanno mostrato come la ricerca della verità sia condizione inderogabile per affermare la democrazia in ogni luogo del mondo. Abbiamo ricordato e raccontato il bello, la vita e l’importanza dell’integrazione tra i popoli. Al resto ha pensato Lampedusa con il suo abbraccio forte e la sua grande carica di umanità”. (ANSA)