2 Luglio 2024
ItaliaPolitica

Dl Sud è legge: misure per realizzare l’aeroporto di Agrigento

L’Assemblea di Palazzo Madama approva in via definitiva il decreto Sud che aveva già incassato il via libera a Montecitorio il 30 ottobre. In entrambe le Camere il governo ha chiesto la fiducia. Questo, in sintesi, il contenuto del provvedimento: – ZES UNICA PER IL MEZZOGIORNO: Per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna si istituisce una Zes unica. E per ‘Zona Economica Speciale’ (ZES) si intende una zona del Paese in cui l’attività di imprese e aziende gode di particolari benefici economici. Si istituisce un portale web che darà tutte le informazioni. E si introduce, per il 2024, il credito di imposta per gli investimenti nella ZES unica. Dette Regioni potranno assumere, a tempo indeterminato, massimo 2.200 unità di personale non dirigenziale, di cui 71 riservati al Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio. E 266 a tempo determinato.

– NUOVE NORME PER IL FONDO DI SVILUPPO E COESIONE: Si ridisegna la disciplina per l’utilizzo delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione stanziate per il 2021-2027. Si introduce lo strumento dell”Accordo per la coesione’, al posto dei ‘Piani di sviluppo e coesione’, per attuare gli interventi finanziati con le risorse del Fondo. Si prevede l’istituzione di una Cabina di regia a Palazzo Chigi per lo sviluppo delle aree interne.

– CONTRATTI ISTITUZIONALI DI SVILUPPO: Si interviene sulla disciplina dei Contratti istituzionali di sviluppo (Cis). E si prevede di limitare la loro stipula solo per realizzare interventi finanziati con il Fondo. Si ridisegnano i poteri in capo al Governo in caso di inerzia o inadempimento delle amministrazioni pubbliche responsabili degli interventi. E si dà vita a Palazzo Chigi a un’altra Cabina di regia: quella per lo sviluppo delle aree interne, presieduta dal ministro per gli Affari Ue, con il compito di approvare il ‘Piano strategico nazionale delle aree interne’ (Psnai).

– MIGRANTI: Si estende da 6 a 18 mesi il limite massimo di permanenza nei ‘Centri Per il Rimpatrio’ (CPR) degli stranieri in attesa di espulsione. Gli hotspot e i CPR vengono aggiunti all’elenco delle opere di difesa e sicurezza nazionale. E si stabilisce che le opere destinate alla difesa non siano soggette ad accertamenti urbanistici nè al rilascio di titolo.

– CONVENZIONI CON INVITALIA: Si autorizza il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio ad avvalersi, con apposite convenzioni, di INVITALIA S.p.A. – INTERVENTI FINANZIATI DA UE: si deve garantire, nei bilanci delle Regioni, l’evidenza contabile delle risorse Ue e nazionali relative alle politiche di coesione, destinate a finanziare interventi di titolarità delle Amministrazioni regionali. – INTERVENTI PER LINOSA E LAMPEDUSA: per fronteggiare la crisi dei migranti si assegnano ai Comuni di Lampedusa e Linosa risorse per 45 milioni di euro. Si prevede la realizzazione di hotspot e centri di prima accoglienza. E ci sono agevolazioni per il rapido smaltimento delle imbarcazioni usate dai migranti.

– AEROPORTO DI Agrigento: si introducono misure per realizzare l’aeroporto di Agrigento come infrastruttura per promuovere lo sviluppo economico, sociale e turistico del sud della Sicilia. – GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE: tra le norme più contestate quella che consente ad una partecipata, la Sace, di garantire le cauzioni di imprese private che gestiscono le risorse idriche. – CIRCONVALLAZIONE FERROVIARIA DI TRENTO: si autorizza la spesa di 1 milione di euro per il 2023 e per il 2024 per individuare estensione e profondità di sostanze inquinanti nelle aree ferroviarie interessate dalla realizzazione della circonvallazione ferroviaria di Trento.

– COMPENSI: si eleva il limite massimo del compenso annuo per i componenti a titolo non esclusivo del Nucleo per le politiche di coesione (NUPC), l’organismo che valuta le politiche di coesione e di sviluppo territoriale e gli investimenti pubblici. E si va da un minimo di 50.000 euro e un massimo di 140.000 euro. – VARIAZIONI DI BILANCIO: Si autorizza il Mef ad apportare variazioni di bilancio per attuare vari decreti: quelli per l’ organizzazione del Giubileo 2025; per la gestione dei migranti e per l’attuazione della direttiva Ue sulla qualità dell’acqua. (ANSA)