2 Luglio 2024
Cronaca

Sanità, rischio stop per la medicina trasfusionale ad Agrigento

Mancano gli specialisti, Medicina trasfusionale negli ospedali in provincia di Agrigento a rischio stop. A denunciarlo durante il congresso provinciale di Sud Chiama Nord è stato il deputato regionale Ismaele La Vardera. Nel centro di Medicina trasfusionale di Agrigento, stando a quanto è emerso dall’interrogazione urgente presentata dal gruppo, con La Vardera primo firmatario, a fronte di una dotazione organica prevista di 6 dirigenti medici, più un primario ad Agrigento e 4 dirigenti medici a Canicattì (AG), attualmente in quest’ultima sede ospedaliera non è in servizio nessun dirigente medico, mentre nel capoluogo sono rimasti un primario e tre dirigenti medici, di cui uno è esente dalla reperibilità notturna. Il centro Trasfusionale di Agrigento, finora ha sempre garantito una fornitura costante di sangue ed ha assistito circa 400 pazienti affetti da anemia cronica carenziale. “Durante questo mese, la pronta disponibilità, che attualmente ricade su due medici solamente, sarà scoperta da domenica prossima in poi, prefigurando, quindi, una possibile interruzione del pubblico servizio di assistenza trasfusionale”, si legge nell’interrogazione. Già lo scorso 30 ottobre, il segretario regionale della Cimo (Confederazione italiana medici ospedalieri) ha inviato una missiva gli organi istituzionali, ma a tutt’oggi non ha ricevuto nessun riscontro ufficiale o provvedimento concreto. (ITALPRESS)