3 Luglio 2024
Cronaca

Donne vittime di violenza produrranno pane e biscotti nell’Agrigentino, al via le attività della coop ”Rosalia”

Al via le attività della cooperativa Rosalia, aderente alla Legacoop Sicilia (Coordinamento Palermo Trapani Agrigento), costituita a Bivona nei mesi scorsi. “Inizia un percorso di riscatto e inclusione per le donne del territorio. Un percorso – si legge in una nota – che ha come principi fondanti: la solidarietà, la sostenibilità, il riscatto sociale. Da questi valori nasce Rosalia, una cooperativa che vuole essere luogo di riscatto e di arricchimento per il territorio. Tramite la produzione di prodotti da forno a sostegno dell’integrazione lavorativa delle donne delle case rifugio”.

La società cooperativa di produzione e di lavoro “Rosalia” – così chiamata per onorare Rosalia Sinibaldi, prima donna rifugiata nella zona della Quisquina, esempio di forza, coraggio e determinazione – è stata costituita il 16 ottobre dell’anno 2023 ed è presieduta dalla psicologa Rosalba Di Piazza; vice presidente Maria Adrignolo, Domenico Pistone referente per Legacoop. “L’idea di progettare e costituire la società nasce dalla personale esperienza di lavoro con donne in difficoltà e vittime di violenza ricoverate in struttura comunitaria, chiamate ad affrontare un percorso lungo e tortuoso rispetto alla presa di coscienza delle gravi situazioni cui sono state esposte e dalla constatata necessità di trovare occupazione lavorativa.

Nell’azione di contrasto a un fenomeno multidimensionale e in evoluzione, la condizione lavorativa e l’indipendenza economica appaiono fondamentali per sfuggire ad una condizione psicologica di subalternità dal compagno maltrattante. È imprescindibile e doveroso rispondere al bisogno di occupazione delle donne ricoverate in struttura comunitaria e di quelle che si ritrovano a vivere nel comune di Bivona e nelle aree interne del nostro territorio. Vogliamo offrire possibilità di riscatto e di rinascita per ampliare la capacità di controllo sulla loro vita, ridefinire l’identità personale e professionale, recuperare l’autostima, la fiducia in sè stesse e l’autodeterminazione, una chance per fuoriuscire dal tunnel della violenza, del disagio e dell’emarginazone sociale”.