Controlli a tappeto dei carabinieri nell’Agrigentino: arresti, denunce e perquisizioni
Ieri sera e la notte scorsa sono stati effettuati servizi straordinari di controllo del territorio dal personale delle Compagnie di Agrigento e Licata, nei comprensori di rispettiva competenza, per disposizioni del Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento.
Le attività sono state incentrate principalmente alla sorveglianza nei luoghi di aggregazione giovanile per prevenire e reprimere reati connessi con il consumo, purtroppo assai diffuso, di sostanze alcooliche e/o stupefacenti.
L’azione dei Carabinieri, che si aggiunge a quella normalmente esercitata in ogni parte della provincia per mezzo dei reparti dislocati nel territorio, sino alla più piccola Stazione, è stata anche finalizzata alla prevenzione dei reati predatori, specialmente in vista delle ormai vicine festività natalizie nonché al contrasto del fenomeno della produzione e commercializzazione illegale di manufatti pirotecnici, che fa registrare una notevole impennata alla fine di ogni anno.
Dai 50 militari dell’Arma impiegati non è stata tralasciata anche l’azione di intensificazione dei controlli alla circolazione stradale, col precipuo intento di tutelare l’incolumità dei cittadini per mezzo di azioni deterrenti seguite, all’occorrenza, dalla rilevazione e contestazione di sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di 1.500 euro. Delle contravvenzioni al codice della strada contestate, 6 sono relative all’uso del casco, delle cinture di sicurezza e di telefonini durante la guida.
Le persone identificate sono state 235, con tre arrestati, 113 automezzi controllati ed un’arma da fuoco sequestrata con 44 cartucce. 15 sono state le perquisizioni tra personali e domiciliari.