27 Luglio 2024
Primo piano

Lampedusa, straziante commemorazione migranti morti nell’hangar

“Abbiamo commemorato i morti e adesso dobbiamo pensare ai sopravvissuti che si portano il dramma negli occhi. Questa tragedia costituisce uno spartiacque, con 250 corpi ancora in fondo al mare, nulla da oggi puo’ essere piu’ come prima”. E’ quanto dicono i componenti dell’Intergruppo Parlamentare sull’Immigrazione Khalid Chaouki (Pd), Tommaso Curro’ (M5S), Pia Locatelli (Psi), Mario Marazziti (Sc), Gennaro Migliore (Sel), Erasmo Palazzotto (Sel) e Gea Schiro’ (Sc) che oggi hanno partecipato alla cerimonia per ricordare le vittime del naufragio a Lampedusa. Le parole del parroco dell’Isola, don Stefano hanno provato a lenire e condividere quel dolore cosi’ forte e straziante dei superstiti: “il vostro dolore e le vostre lacrime sono le nostre lacrime e il nostro dolore”. Al rito cristiano si e’ accompagnato quello musulmano, in quel momento tutti eravamo uniti nello stesso dolore. Le lacrime dei cittadini di Lampedusa che avevano soccorso in mare i profughi si scioglievano in quelle dei ragazzi eritrei. Al termine la cerimonia dei fiori, insieme mano nella mano ogni superstite e’ stato accompagnato da uno di noi a depositare sulle 107 bare marroni e sulle quattro bare bianche dei bambini, un fiore in omaggio a chi e’ “morto di speranza” nel Mediterraneo. La delegazione di sette parlamentari e la presidente Laura Boldrini hanno partecipato all’intera, straziante, celebrazione. (Adnkronos)

Foto di Elvira Terranova