Canicattì, beni confiscati alla mafia assegnati ai carabinieri

Tre immobili confiscati alla famiglia mafiosa dei Gioia-Di Gioia di Canicattì (in provincia di Agrigento) sono stati consegnati all’Arma dei carabinieri per essere destinati ad alloggio del comandante della compagnia e della stazione. Assieme ai due appartamenti realizzati in uno stabile di via Sant’Angela Merici alla periferia della città è stato consegnato pure un magazzino. La consegna è avvenuta alla presenza del prefetto Umberto Postiglione direttore dell’Agenzia nazionale per la gestione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali e mafiose. Altri beni confiscati alla mafia di Canicattì, come una lussuosa villa dell’Ottocento di proprietà del boss Calogero Di Caro, seppur già confiscati non si riesce ancora ad assegnarli a soggetti o istituzioni terze per fini sociali o istituzionali nonostante le procedure siamo già state completate.