27 Luglio 2024
Palermo e ProvinciaPolitica

Sicilia, manovra a rilento all’Ars: approvati 7 articoli, in aula anche l’1 maggio

Si chiude con l’approvazione di due soli articoli della Finanziaria, comunque corposi, la giornata dell’Assemblea regionale siciliana che e’ alle prese con l’esame della legge di stabilita’. Sala d’Ercole ha approvato gli articoli 6 e 7, giungendo fino all’esame del lunghissimo articolo otto che conta 15 commi e che apre il grande capitolo degli interventi in favore degli operatori economici. La seduta e’ stata sospesa per decisione del presidente dell’Ars, Gianfranco Micciche’, che piu’ volte ha richiamato i deputati di maggioranza che piu’ volte hanno preso la parola in Aula: un atteggiamento che ha dilatato i tempi di approvazione della legge che, a questo punto, sara’ varata domani ma sempre nell’ambito della seduta odierna. “Le opposizioni ascoltano e voi volete intervenire su ogni cosa, cosi’ stiamo esagerando”, sono state le parole di Micciche’ rivolte alla maggioranza poco prima di sospendere la seduta e dare appuntamento alle 11 di domani. Nel pomeriggio Sala d’Ercole ha superato le difficolta’ sorte nella tarda mattinata sull’articolo 6 della manovra, che prevede l’esenzione dei canoni per le concessioni demaniali e marittime per il 2020: la misura e’ stata approvata con una nuova modifica del testo che ha previsto l’eventuale copertura aggiuntiva con il ricorso ai 27 milioni accantonati per l’esenzione del bollo auto dei mezzi di piccola cilindrata i cui proprietari abbiano un reddito non superiore a 15mila euro. Prevista anche la sospensione dei canoni irrigui.

Con l’articolo 7 l’Aula di Palazzo dei Normanni ha dato il semaforo verde agli interventi per 200 milioni di euro in favore delle fasce deboli della popolazione attraverso l’utilizzo dei fondi Poc 2014-2020 da trasferire ai Comuni per mitigare gli effetti sociali ed economici dell’emergenza coronavirus. L’Aula ha approvato un emendamento a firma di Claudio Fava, presidente dell’Antimafia regionale: la modifica prevede che tra i beni acquistabili con i fondi rientrano anche i Dispositivi di protezione individuale e i prodotti farmaceutici, oltre alla possibilita’ di acquisto di pasti pronti presso le strutture che avranno dato disponibilita’ al Comune di competenza: misura che va incontro anche ai senza fissa dimora. Le risorse serviranno anche per utenze domestiche e canoni di locazione di prima abitazione per il periodo d’emergenza. Tra le misure previste dall’articolo 7, inoltre, anche quella che istituisce presso l’Irfis un ‘Fondo Sicilia’ specializzato per il finanziamento del credito al consumo destinato alle famiglie. Il fondo ha un valore di cento milioni di euro, cui si fa fronte, anche in questo caso, con i fondi Poc. Nel pomeriggio, infine, maggioranza e opposizione hanno affrontato l’articolo 8, trovando la quadra in una conferenza dei capigruppo che ha consentito di eliminare diversi emendamenti. Perno centrale e’ il fondo da 150 milioni di euro affidato all’Irfis per erogare finanziamenti a tassi agevolati a diverse categorie professionali. Da qui si ripartira’ domattina. (Dire)