27 Luglio 2024
EconomiaItalia

Coronavirus, PayPal lancia pagamenti con codice Qr per evitare contatti

Nell’epoca del Coronavirus, il distanziamento sociale è diventato un qualcosa a cui la gente presta sempre più attenzione, e il momento di pagare in un negozio, che sia in contanti o con carta, non fa eccezione. Per aiutare i venditori occasionali e i consumatori, PayPal introduce i pagamenti con codice QR, un nuovo modo touch-free di ricevere e accettare pagamenti che limita il contatto fisico tra il personale del negozio e il consumatore, eliminando la necessità di maneggiare i contanti, di firmare le ricevute e di interagire faccia a faccia, rappresentando un metodo di pagamento che può contribuire a mantenere una distanza di 1,5 metri tra acquirente e venditore nei negozi. In un periodo in cui le piccole imprese – dai ristoranti ai venditori al dettaglio, e persino le aziende di servizi – cercano un modo per accettare i pagamenti mantenendo una distanza di sicurezza dai loro clienti, i codici QR si stanno rapidamente affermando come la risposta a queste nuove esigenze. Un codice QR – noto anche come Quick-Response Code – è un codice a barre bidimensionale che può essere scansionato mediante la fotocamera di uno smartphone o con le app di lettura di codici QR. Una volta scansionato, il codice QR reindirizza l’utente verso un sito web o una app, in questo caso il suo conto PayPal. I pagamenti con il codice QR di PayPal consentono ai piccoli commercianti e ai venditori occasionali di ricevere gli importi in negozio o di persona con PayPal, semplicemente mostrando il proprio codice QR ai consumatori, in modo che questi lo possano scansionare per completare il pagamento sul posto.

“Utilizzare un codice QR per accettare i pagamenti – spiega PayPal – è una soluzione efficace per la quasi totalità dei piccoli commercianti e dei venditori occasionali che sono soliti accettare fisicamente i pagamenti dai propri clienti, come negozi di alimentari, farmacie e minimarket. È l’ideale anche per le aziende che offrono consegne o ritiri, come i ristoranti e i bar, e per le imprese basate su servizi, quali giardinieri, manutentori e babysitter”, si legge nella nota. “Il codice QR – spiega ancora il colosso dei pagamenti digitali – può essere affisso nella vetrina o alla cassa di un negozio, in modo che i clienti possano inquadrarlo con la fotocamera dello smartphone e venire indirizzati su una pagina web dove gli basterà inserire l’importo dovuto e finalizzare il pagamento con pochi tocchi. Inoltre, il codice QR può essere allegato ai pacchi per i servizi di ritiro o di consegna . I clienti possono inquadrarlo con la fotocamera dello smartphone rimanendo a distanza di sicurezza dal fattorino, avendo anche la possibilità di includere una mancia per il servizio”.

Tutto ciò di cui gli acquirenti hanno bisogno per completare un pagamento è uno smartphone. Non c’è alcun bisogno interagire fisicamente con un terminale POS per inserire un PIN o firmare una ricevuta. Questo assicura che il cliente possa ricevere un pacco a casa, ritirare un articolo con la propria auto o comprare qualcosa in un negozio limitando l’interazione fisica. “È efficiente – continua PayPal – in quanto i codici QR sono un modo semplice e veloce per trasferire le informazioni di pagamento tra un cliente e un’azienda senza la necessità di portare con sé contanti o carta di credito, e può contribuire a mantenere gli 1,5 metri di distanza. È anche sicuro, in quanto il proprietario del negozio non vedrà alcuna carta o informazione bancaria”. Il funzionamento, continua PayPal, “è semplice. Le Pmi e i venditori occasionali potranno da oggi creare, stampare e condividere un codice QR unico per la propria attività. Lo stesso codice QR può essere utilizzato per gli acquisti di tutti clienti, non è quindi necessario creare un codice separato per ogni transazione. Dopo avere scansionato il codice QR, i consumatori saranno indirizzati a PayPal e, una volta effettuato il login, dovranno solo inserire l’importo da pagare, selezionare la fonte di finanziamento – come un conto bancario, una carta di credito o di debito – e completare il pagamento. Con l’obiettivo di mantenere il nostro impegno nel sostenere le piccole imprese durante la pandemia, non ci sarà alcuna tassa di transazione per i pagamenti con codice QR fino al 13 settembre 2020. In seguito, verrà applicata una tariffa ridotta dello 0,50 % + 0,20 euro per transazione”. (Adnkronos)