27 Luglio 2024
Agrigento e ProvinciaCronaca

Donna morta dopo caduta da barella, 43 medici e infermieri indagati a Agrigento

Quarantatre medici e infermieri dell’ospedale San Giovanni di Dio e la clinica Sant’Anna di Agrigento sono stati iscritti dalla procura nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo in ambito sanitario. Il pubblico ministero Alessandra Russo ha messo sotto inchiesta tutti i professionisti che hanno trattato il caso di un’ottantunenne di Porto Empedocle, morta due settimane dopo essere caduta da una barella, al pronto soccorso, dove aspettava di essere visitata. Il magistrato, che ha aperto un’inchiesta dopo la presentazione di una querela da parte dei familiari della donna, assistiti dall’avvocato Giuseppe Zucchetto, ha disposto l’autopsia per martedi’ pomeriggio. L’esame sulla salma della donna verra’ eseguito nel pomeriggio, subito dopo avere conferito l’incarico ai medici Maria Francesca Berlich ed Eugenio Vinci.

L’informazione di garanzia ai medici e al personale infermieristico, viene sottolineato in ambienti vicini agli inquirenti, e’ un atto dovuto finalizzato a consentire a tutti gli indagati di difendersi compiutamente anche attraverso la nomina di un difensore e un consulente per partecipare all’autopsia. La donna e’ morta il 30 maggio scorso alla clinica Sant’Anna, due giorni dopo essere stata trasferita dal San Giovanni di Dio. Il 14 maggio, secondo la ricostruzione dell’episodio, sarebbe arrivata in ospedale con l’ambulanza per dei problemi di natura cardiaca. Mentre si trovava in attesa al pronto soccorso, sarebbe caduta dalla barella dove era stata collocata fratturandosi la spalla e il femore. Per quest’ultima lesione, nei giorni successivi, fu operata ma le sue condizioni non migliorarono. Il 28 maggio venne deciso il trasferimento alla clinica Sant’Anna per curare meglio i postumi della frattura ma mori’ dopo 48 ore. (AGI)