27 Luglio 2024
EconomiaPalermo e Provincia

Reddito di cittadinanza e progetti utili alla collettività, Anci Sicilia organizza webinar

“Progetti Utili alla collettività (PUC): quadro normativo e competenze dei Comuni”. Questo il titolo del Webinar in programma per il prossimo 28 luglio 2020 alle ore 12, organizzato dall’ANCI Sicilia in collaborazione con la Regione Siciliana e la Banca Mondiale. “Si tratta del primo evento in Italia che vede un ampio coinvolgimento degli enti locali su come avviare la fase 2 e su come costruire i PUC partendo dalle esigenze dei territori e utilizzando la recente modulistica messa a disposizione dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali”, hanno dichiarato Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale di ANCI Sicilia. “L’iniziativa sarà un’importante opportunità di confronto tra amministratori locali dirigenti e funzionari dei comuni – aggiunge Alvano – e consentirà di approfondire gli aspetti legati al contesto normativo e soprattutto agli atti amministrativi, che vanno posti in essere nella consapevolezza che l’impegno dei cittadini, percettori del reddito di cittadinanza, deve essere legato alle effettive esigenze dei territori”.

Nell’ambito dei Patti per il lavoro e/o per l’inclusione sociale i beneficiari del reddito di cittadinanza sono tenuti, infatti, a svolgere i Progetti Utili alla collettività (PUC) nel comune di residenza e i Comuni, singoli o associati, avranno la responsabilità dell’approvazione, attuazione, coordinamento e monitoraggio dei progetti posti in essere in ambito sociale, culturale, artistico, ambientale, formativo e per la tutela dei beni comuni. “C’è, da tempo, grande attesa sull’avvio di questi progetti – continua il presidente Orlando – e finalmente i comuni avranno la possibilità di diventare protagonisti potendo, all’interno dei limiti dettati dalla normativa nazionale, scegliere in quali ambiti coinvolgere i percettori di reddito di cittadinanza”. L’ANCI Sicilia ha già registrato circa 300 richieste di partecipazione da 250 comuni siciliani che probabilmente non potranno essere tutte soddisfatte, ma visto il grande interesse suscitato dall’evento, sarà certamente necessario programmare un successivo incontro. (askanews)