2 Luglio 2024
Agrigento e ProvinciaAmbiente

Squalo partorisce 9 piccoli sulla spiaggia di San Giorgio a Sciacca (VIDEO)

Partorisce quasi sulla spiaggia, va in grave difficoltà e per poco non ci lascia la vita se in suo soccorso non fossero arrivate per caso le soccorritrici provvidenziali. Come si legge su ripost.it, uno squalo della specie verdesca e i suoi nove piccoli figli, appena nati, sono stati salvati sulla spiaggia di San Giorgio, grazie all’intraprendenza di quattro donne che casualmente si trovavano a passeggiare sulla spiaggia sabbiosa e che hanno fatto intervenire la capitaneria di Porto di Sciacca. E’ successo oggi pomeriggio sul bagnasciuga del litorale saccense dove le giovani donne si sono ritrovate tra i piedi il grande squalo completamente spiaggiato, quasi esanime e boccheggiante, con attorno la piccola prole in affanno.

Protagoniste dell’episodio sono state la francese Marise La Barbera, la tedesca Doris Ackermann, la saccense Palmina Maggio e l’algerina Sabah Benziadi che inizialmente hanno provato un po’ di paura ad avvicinarsi al grosso squalo e ma che poi sono state intraprendenti a fare intervenire la capitaneria di porto saccense che ha inviato sul posto con un natante due agenti della Guardia Costiera i quali sono riusciti a trascinare, a mano nell’acqua bassa e decisamente calma, lo squalo, con i piccoli al traino, fino a fargli riprendere il largo, salvandoli.

Sullo spiaggiamento per partoDomenico Macaluso, direttore scientifico del Wwf Sicilia Area Mediterranea, subacqueo e ricercatore di Ribera, ha detto: “L’evento di oggi pomeriggio è straordinario sotto tanti aspetti, sia per la singolarità del “parto” avvenuto a pochi metri dalla battigia sia per l’epilogo positivo della vicenda. A giudicare dalle immagini, si tratta di un giovane esemplare femmina di blue shark o verdesca (Prionace glauca) che verosimilmente nell’imminenza del parto si è disorientato, avvicinandosi alla costa fino a spiaggiarsi. Bisogna chiarire però che la verdesca non è un mammifero, ma un pesce cartilagineo ovoviviparo, la cui fecondazione delle uova e lo sviluppo degli embrioni si compiono direttamente nel corpo materno, pertanto non si tratta di un vero e proprio parto.

Il 30 maggio 2018, un grande esemplare di blue shark si è spiaggiato a Borgo Bonsignore poco dopo la morte avvenuta in seguito ad un attacco da parte di due pesci spada. Nella testa di questo esemplare, lungo circa 3 metri, abbiamo rinvenuto i due gladi (o spade) che, come confermato anche da una TAC effettuata sul corpo dell’animale, ne avevano determinato la morte. Questo evento è stato oggetto di una pubblicazione scientifica in una delle più prestigiose riviste di biologia marina in quanto è stato singolare che un predatore fosse stato vittima delle sue tradizionali prede. Una ipotesi tuttora in corso di studio è che il riscaldamento delle acque del Mediterraneo, con la conseguente diminuzione dell’ossigeno disciolto e l’aumento dell’anidride carbonica abbiano determinato, per una alterazione dei neuromediatori, un disorientamento nel grande esemplare di verdesca divenuto facile vittima dei pesci spada. Vorremmo sperare che l’episodio di spiaggiamento di oggi pomeriggio non sia legato agli effetti del global warming, un fenomeno che sta stravolgendo anche l’ecosistema dello stretto di Sicilia”.