Renzi ad Agrigento visita la di Livatino: “Maestro per la nostra generazione”

“Con la mano che trema, emozionato, pensando al sacrificio di Rosario Livatino, maestro per la nostra generazione, martire laico delle istituzioni, testimone credibile del Vangelo. Dico grazie alla città di Agrigento e al suo sindaco per avere restituito questo luogo alla memoria, cioè al futuro”. Lo ha scritto Matteo Renzi nel libro dei ricordi dedicato a Rosario Livatino, il “giudice ragazzino” ucciso dalla mafia nel 1990. Renzi e il ministro della Giustizia Andrea Orlando hanno visitato la “stanza della memoria” dedicata proprio a Livatino, cioè l’ufficio occupato dal magistrato prima di essere ucciso. Renzi e Orlando sono stati accolti dal Prefetto Nicola Diomede, dal Procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio e dai vertici delle forze dell’ordine e del Palazzo di giustizia. Presente anche il sottosegretario Davide Faraone. Renzi e Orlando si sono a lungo intrattenuti con il Procuratore Patronaggio e il sindaco Lillo Firetto per ricodare del giudice Livatino.

“Sono particolarmente felice che in questo viaggio in cui siamo venuti a rendere omaggio alla memoria di Livatino siamo stati assieme al ministro Orlando, che ovviamente è un compagno e collega di partito, ma che è qui come il ministro della Giustizia, quel dicastero a cui apparteneva il giudice Livatino. Gli sono grato per essere qua”. Lo ha detto Matteo Renzi prima di lasciare il vecchio Palazzo di giustizia di Agrigento, dove ha reso omaggio al giudice Rosario Livatino, ucciso nel settembre del 1990 dalla mafia mentre andava in ufficio. “Così come sono grato al sindaco di Agrigento Lillo Firetto per averci accolto e per avere restituito alla memoria questo luogo”, ha aggiunto Renzi.
“E’ molto bello il fatto che il viaggio del segretario del mio partito si concluda idealmente qui, perché qui c’è una pietra miliare della nostra storia repubblicana”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando, prima di lasciare il vecchio Palazzo di giustizia di Agrigento con il leader Pd Matteo Renzi, dopo avere reso omaggio alla stanza dedicata al giudice Rosario Livatino.