8 Luglio 2024
EconomiaItalia

Quali sono le spese e i costi associati a un mutuo?

Il mutuo è una forma piuttosto comune di finanziamento; si tratta di un contratto stipulato tra due parti tecnicamente definite mutuante e mutuatario. Il mutuante è il soggetto che concede il prestito, di solito una banca; il mutuatario è invece colui che riceve il finanziamento e dovrà restituirlo nei tempi e nei modi previsti dal contratto.

I mutui possono essere richiesti per svariate motivazioni; fra le più comuni vi sono l’acquisto o la ristrutturazione di una casa. Per loro natura i mutui sono finanziamenti a medio-lungo termine; la loro durata infatti parte da un minimo di 5 anni e può arrivare a superare anche i 30 anni.

Salvo casi molto particolari, più accademici che pratici, un mutuo è un contratto a titolo oneroso; ciò significa che chi ha ricevuto il finanziamento si impegna non soltanto a rimborsare il capitale ricevuto, ma anche interessi e altri costi e spese.

Richiesta di un mutuo: la simulazione

Chi ha intenzione di richiedere un mutuo può conoscere l’impegno economico che andrà ad assumersi usando uno strumento gratuito che la maggior parte delle banche mette a disposizione dei propri clienti: il simulatore online.

Si tratta di un software che mostra tutte le informazioni relative al finanziamento che si intende chiedere.

Fare una simulazione del mutuo è decisamente semplice; per esempio, nel caso di un mutuo casa la procedura è normalmente la seguente: si inseriscono il valore dell’immobile e l’importo che si vuole richiedere (che generalmente non può superare l’80% del prezzo della casa) e si seleziona infine la durata del mutuo (10, 15, 20, 25, 30 anni), dopodiché si conosceranno l’importo della rata mensile e tutte le altre informazioni relative al finanziamento fra cui l’ammontare globale degli interessi, il dettaglio delle varie spese, il TAN e il TAEG.

I costi associati a un mutuo

Come accennato, la simulazione di un mutuo dettaglia tutti i costi e le spese di un mutuo, che di norma sono i seguenti:

  • interessi;
  • spese di istruttoria della pratica;
  • spese di perizia;
  • spese di incasso della rata;
  • imposta sostitutiva;
  • spese di comunicazione;
  • premio assicurativo.

Come facilmente si può immaginare, la voce più onerosa è sempre quella degli interessi; il loro importo dipende da tre fattori: importo richiesto, tasso di interesse applicato e durata del finanziamento. Il tasso di interesse può essere fisso o variabile; nel primo caso la rata mensile resterà sempre la stessa, mentre nel secondo caso il suo importo è legato alle variazioni del costo del denaro sul mercato.

Rispetto agli interessi, le altre spese sono decisamente inferiori; di solito le più alte sono relative all’istruttoria della pratica seguite da quelle della perizia.

Le spese di incasso rata sono invece legate all’operazione di addebito della rata mensile; di norma si tratta di un importo contenuto.

L’imposta sostitutiva è invece una somma calcolata in percentuale sulla somma erogata ed è così detta perché sostituisce le imposte di registro e ipotecarie.

Le spese di comunicazione non sono sempre presenti; solitamente vengono azzerate se si opta per comunicazioni per via digitale piuttosto che cartacea.

Il premio assicurativo è quello della polizza scoppio e incendio, un contratto assicurativo obbligatorio per legge quando si stipula un mutuo casa.

L’importo globale di interessi e altre spese è riassunto percentualmente in un indice noto come TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), mentre la sola voce degli interessi è indicata dal TAN (Tasso Annuo Nominale).